Felsina Pittrice, Vite De Pittori Bolognesi, Vol. 2

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Excerpt from Felsina Pittrice, Vite De Pittori Bolognesi, Vol. 2: Alla Maesta Christianissima di Luigi XIIII, Re di Francia e di Navarra, IL Sempre Vittorioso, Che Contiene la Quarta ParteEome vn Guercino che tutti in vn tempo &ell, 'o viuerîdo, ed emulandoli, il iîeo-î uo titolo di gran Madre anche della Futura alla gran Madre de' Stadil accreb bero, e confirmarono b Hora s'ei è vero (come da nill'uno controuertefi) Cio che fcri¿'e nel fioria il Dulcmi, che mentre: m'uunt pariter Caraczj omnes in creda Academia [plen dore ex qua ccleberriou 'pzfiorer rua/ere quorum agmen curdopatru Rhea: {11511 mq, dem: forum tra/ott, duc1t \cd è l' iliEURll0 che nel cap. 29. Dil3' anchzè lo Scanell1 Che frà gl' altri e[so Guido dopo la mancanza de gl: ¿efi Carracci è fiato vera guida e przmo capo a gzorm no¿n nella Ttttura e/opra d ogn' altro famofa, ed eccellente, non dubbit1amoguì noi qui a gli altri prefentlo e collo Scara mucaa vltimamente afiìrmare ilprzmii luogo mì que/ì: efsere conuenìcnte conceder fi Gu1d0 Reni, 11911 (010 per efierfi [opra gl'altrrfuor condijcepalz in gran parte auuan gato ne (olo per efserefiato d: elli zl maggwred: età come logg10nfe ma per po terli pregiate de gli llelli Menichino, Albani Maellro e quando nella (cuola del Caluarte del dileguo die loro i princip1i e quando della (ua nuoua maniera porè vederfe11imitatori, e l'eguaci Ei fà che fdegnando l' aver comune gli'altri quelio baffo luolo Aquila generola per così dire, prel'e vn lublime vo lo alle sfere e di la sti ricauando quelle Celeli1 idee potè rapportarne alla Ter ra vn fare di Parad1lo. Padre e promotore della moderna maniera le ppe co si 111'uamoràrne il Mondo, inu'ogliarne icuriofi ed arriclnrne1 Profellon che le fortune delle tauole greche fiaulî rele dimelìiche e famigliari a' tempi no li al dilpetto d'ogni più olimata auarizia, con inu1dia delle più nobili l'c1enze, e%ialmenre ad onore edecoro impareggiabile della Pittura come dal rac conto.di (ua vita è famimenre per apparire Correa dunque l'anno di nolita lalure e del Giubileo di Roma 1575. Quan do la Nob1hllima Archieoaf'raiernita della Morte colà portol5i a parr1c1pare anch'ella de' Celelli telori.di quel perdono Alla pompa di que¿a andata al trettanto lonruola, quanto efemplare ne fà la pietà s'aggionlc vn Coro de' più (celti Mulici &a, ' quali Daniele Reni della Parrocchia di S. Lorenzo a Porta So te11a vuo de' (alariati dell'illulirifsima Eccella Signoria di 8010gna Que fii mentre (i approfirtaua co'gli altri de' lpir1cuah dom di quelle Indulgenze eh be annifo la moglie che Gmeura Pozzi nomol'a e che già prima dlp3l'tll'g anca lal'ciata grauida auer dato alla luce vn bambolo. Che leuato al Sagra Fon te da' Signori Bartolomeo Marileorti e Caterina dall'armi forti colle fa(ce il nome di Guido. L'allegrezza ch'ei ne lenti fù pari al deliderio. Ch' auea l'en1pre, nodrito di nuouamalculma prole e fù maggiore allora che tornato alla Pa tria vidde nel volto di quel pupo bambolegg1are le Grazie fielle Crebbe in.. Tanro, e con lui crebbe la bellezza che fà appunto vn raggio ellerno delle in terne qualità dell'anima già che li con'obbe col tempo l'armonia de' cofìumi non cedere punto alla limmetri3 delle parti, ond' è che in si tenera età marauigliolo non meno che nobile trattenimento d'ogui più uguardeuole ra.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com