Archivio Storico Italiano, Vol. 4

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Excerpt from Archivio Storico Italiano, Vol. 4: Fondato da G. P. Vieusseux e Continuato a Cura della R. Deputazione di Storia Patria, per le Provincie della Toscana, dell'Umbria e Delle Marche, Parte I, Anno 1866Questi erano i pensieri gl'intenclimenti del Campanella quando egli ritornava nella Calabria, e in quelle terre, gi'a bagnate dal sangue dei riformati e travagliate dai se guaci del re Marcone e dalle incursioni dei corsari, trovava una grande agitazione di spiriti: il potere ecclesiastico in contesa con quello secolare per causa di giurisdizione, citta interdette e officiali regii scomunicati, i seminarii fatti ricet tacolo di banditi frati in guerra e cittadini divisi in parti, quasi in ogni luogo un fremito di passioni discordi, e un forte bisogno di azione. Ed egli dava opportuni consii pre dicava pace e concordia parlava volentieri con tutti, e tutti lo ascoltavano eon la reverenza e con la fiducia che sono dovute alla superiorità dell'ingegno e al sapere Onde se in lui avesse a crescere l'ardore delle sue aspirazioni lascio giudicare a chi ha mente. Ma a rivolgerlo tutto alla idea di un rinnovamento cosmico, la quale egli ebbe fino dalla prima sua età, o a farlo entrare nel campo, ove con la copia delle sue dottrine e la vivezza de' suoi sentimenti potesse ragionare ad altri di queste cose, conferirono molto le piogge straor dinarie che caddero e le inondazioni che me furono conso guenze funeste (3), i terremoti nella Sicilia e nella Calabria, l'apparizione di comete, le quali facevano pensare a quelle genti credule e di fervida fantasia altri gravissimi eventi.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully, any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.