Rodolfa, personaggio chiave, diviene così la vera protagonista della vicenda e come il filo d'Arianna conduce l'essere umano fuori dal labirinto, lontano dal mostro che lo abita. "...Se ci si arrischia a lavorare l'anima collettiva dell'umanità quanto più si dovrebbe invocare e raccogliere con la maggiore cura per riversare su di essa quello spirito Paracleto di cui ci parla il Vangelo." Concludo dicendo che la lettura di questo testo risulta molto utile per la comprensione di questi tempi distopici che ci troviamo a vivere da una quarantina d'anni a questa parte in maniera più pressante, e direi significativamente dall'inizio del 2020. Cionondimeno, ritengo che debba essere maneggiato con cura, perché una lettura troppo letterale, potrebbe provocare danni irreparabili al già precario equilibrio psichico di molti di noi. E invece, la penetrazione sovrasensuale del racconto accende una luce di speranza per la salvezza e un futuro migliore. Nina Camelia, 14 agosto '23" />